Edipo Re: una barca a vocazione sociale

Edipo Re: una barca a vocazione sociale

TUTTI A  BORDO DELL’EDIPO RE: I RAGAZZI DEL CENTRO DON ORIONE


La parola d’ordine è Inclusione. Questo concetto ci permette di cogliere le potenzialità e la forza del nostro obiettivo, conducendoci al riconoscimento di un diritto, il diritto che spetta a noi tutti. Ed è proprio questa la volontà della famiglia Righetti, che la barca diventi simbolo e metafora di un grande progetto sociale. Infatti, ciò che più conta è che la barca (definita anche vela terapia) sia messa a disposizione di persone con disabilità o con difficoltà psichiche. Si presta a organizzare gite gastronomiche, crociere didattiche a bordo e itinerari mirati a far conoscere la bellezza del paesaggio della laguna veneta. Ma focalizziamoci su un aspetto più importante: il turismo assistito. Quest’ultimo offre la possibilità di garantire a gruppi di persone con discreta autosufficienza, molteplici opportunità turistiche, creative e un’occasione per sentirsi parte integrante del territorio e della stessa società. Bisogna riconoscere l’aiuto indispensabile che questi ragazzi hanno offerto durante la Biennale di Venezia con l’evento dell’Isola Edipo, occupandosi del catering, dell’accoglienza ospiti e offrendoci  la loro calorosa presenza.

I  NOSTRI INCONTRI. Al quarantesimo compleanno dalla morte di Pasolini, nel cuore della meravigliosa laguna veneta e con la rappresentanza dei ragazzi del Centro Don Orione, ci fu una cerimonia di commemorazione.

Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce… A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati.

Questa sono le parole del pittore Giuseppe Zigaina, che amava Edipo Re, tanto quanto amava il mare e lo stesso Pasolini. Ma queste parole non sono troppo lontane da quelle del Direttore Sanitario del Centro Don Orione, Angelo Rigetti, che in quella stessa occasione ci racconta  la storia dell’imbarcazione. A descrivere quella significativa giornata è il Mattino di Padova.

APPROFONDIMENTI: L’Edipo Re di Pasolini