Cinema dell’Inclusione

Il Cinema dell’Inclusione tra visione e formazione

Uno spazio di approfondimento annuale promosso da Isola Edipo con la collaborazione di Giornate degli Autori, dedicato all’indagine del rapporto tra cinema e inclusione attraverso l’incontro con alcuni dei maestri e delle maestre del cinema internazionale.

Tale finestra, rivolta a un pubblico eterogeneo composto da studenti di cinema, arte, stampa, frequentatori del Festival e pubblico presente sul territorio, prevede la selezione di uno o più opere dell’artista designato per l’anno in corso accompagnata da una masterclass.

2017

Frederick Wiseman

Per la necessaria e instancabile capacità di osservare e raccontare l’architettura delle istituzioni mettendone in luce contraddizioni, disparità e possibilità. La sua abilità nello svelare pratiche agite e o subite dai singoli e dalle collettività, costituisce da decenni un’indispensabile strumento di conoscenza per il pubblico del mondo intero.

2018

Raymond Depardon

Per la capacità di esercitare nel tempo uno sguardo capace di evidenziare attraverso il racconto di paesaggi di nature diverse, percorsi di liberazione e contesti di negazione attraverso un esercizio del linguaggio cinematografico e fotografico stupefacenti.

2019

Margarethe Von Trotta

Per la capacità di aver da subito saputo raccontare, attraverso uno sguardo cinematografico sempre rigoroso e sorprendente, la Storia e le storie con gli occhi delle donne, restituendo le tensioni e le contraddizioni di una prospettiva troppo a lungo rimossa o tradita.

2020

Liliana Cavani

Per la costante e sempre ferma capacità di saper raccontare le radici della nostra storia e della nostra cultura senza retorica e senza soffrire il peso del giudizio morale, mantenendo viva la contraddizione: spazio ricco e creativo, all’interno del quale ha saputo ritrarre le donne, la resistenza, la morte, la scienza e la religione, attraverso un ritratto sempre complesso di incontro reale tra possibili forme di realtà.

2021 SPECIAL EDITION

Michele Placido, Julia Von Heinz, Oliver Guerpillon, Jaco Van Dormael, Michel Winterbottom

Per la capacità di aver saputo unire un mondo diviso dalla pandemia, restituendo la percezione di un orizzonte composito e consapevole ai nostri occhi feriti.

Michele Placido, Julia Von Heinz, Jaco Van Dormael, Olivier Guerpillon e Michael Winterbottom con Isolation, attraverso la creazione di una costellazione di visioni caratterizzata dall’espressione di diverse identità cinematografiche, compiono un atto di inclusione indispensabile ai nostri tempi e al cinema che li attraversa.