Uno spazio di approfondimento annuale promosso da Isola Edipo con la collaborazione di Giornate degli Autori e la partecipazione di Fondation Cartier pour l’art contemporain, dedicato all’indagine del rapporto tra cinema e inclusione attraverso l’incontro con alcuni dei maestri e delle maestre del cinema internazionale.
Tale finestra, rivolta a un pubblico eterogeneo composto da studenti di cinema, arte, stampa, frequentatori del Festival e pubblico presente sul territorio, prevede la selezione di uno o più opere dell’artista designato per l’anno in corso accompagnata da una masterclass.
Morzaniel Ɨramari (nato nel 1980, Watorikɨ [Demini], Brasile) è uno dei primi artisti yanomami ad avvicinarsi al cinema. Si è formato come regista grazie al progetto Video nas Aldeias (Video in the Villages Project), una ONG brasiliana che si dedica al rafforzamento dei diritti degli indigeni attraverso la produzione audiovisiva. Nel suo film più recente, Mãri hi – The Tree of Dream, presenta il sapere Yanomami relativo all’interpretazione dei sogni attraverso le parole del grande sciamano Davi Kopenawa accanto a una rappresentazione evocativa e poetica della foresta.
Gli Yanomami sono un popolo indigeno di cacciatori-raccoglitori e orticoltori dediti al debbio, pratica anche definita “taglia- e-brucia”, che conta circa 54.000 persone. Occupano un territorio di 220.000 km2 situato nell’Amazzonia settentrionale, da entrambi i lati del confine tra Venezuela e Brasile, che rappresenta quasi l’1,5% della foresta tropicale ancora conservata sul pianeta. Nell’estremo nord dell’Amazzonia brasiliana ci sono 27.000 Yanomami. Il loro territorio, leggermente più grande del Portogallo, è stato legalmente riconosciuto con decreto presidenziale nel maggio 1992. Questi “abitanti della foresta” (urihi thëri thë pë in Yanomami) sono quindi uno dei grandi popoli amazzonici, la cui voce e conoscenza sono particolarmente importanti da ascoltare. Parallelamente alla lotta che conducono per contrastare l’invasione delle loro terre da parte dei cercatori d’oro e in difesa del riconoscimento dei loro diritti, diversi artisti yanomami hanno iniziato a sensibilizzare il mondo alla ricchezza delle loro tradizioni e della bellezza del loro modo di vivere.
Nonostante la popolazione Yanomami sia conosciuta nel mondo attraverso le immagini che la ritraggono, la loro produzione audiovisiva è cominciata nel 2010 attraverso l’attivazione di un progetto didattico promosso dal Centro di Cultura Indigena del Ministero della Cultura del Brasile, in partnership con la scuola Video nas Aldeias. È a partire da questo progetto, che ha formato innumerevoli registi indigeni in Brasile, che Morzaniel Ɨramari ha cominciato la sua produzione cinematografica come regista nella casa collettiva di Watorikɨ, nella regione di Demini nella terra indigena degli Yanomani, realizzando il film House of the Spirits – Xapiripë yanopë lo stesso anno. Nel 2014 quindi, ha realizzato il suo primo lungometraggio Urihi haromatimapë – The Forest-land Healers. Entrambi i film sono stati selezionati e premiati in numerosi festival in tutto il mondo. Il punto di vista di Morzaniel rivela con grazia, poetica e vigore la vita quotidiana degli Yanomami attraversata costantemente da una relazione costante con lo sciamanesimo.
Nel 2016 è stato fondato il Núcleo Xapono Audiovisual Xapono” (NAX) nella regione del fiume Marauiá, nella terra indigena Yanomami all’incirca a 300 chilometri dalla casa di Watorikɨ. Finanziato da un’azione collettiva dell’associazione Yanomami Kurikama attraverso il coinvolgimento di molti giovani uomini e giovani donne, NAX ha prodotto da allora 14 cortometraggi dedicati alla rappresentazione della loro cultura, dei saperi sciamanici e delle loro pratiche tradizionali.
La più recente produzione cinematografica Yanomami è stata realizzata da un gruppo di giovanissimi parte del “Collettivo di comunicatori Yanomami” formato dall’associazione Yanomami Hutukara impegnata nella produzione sia di materiali destinati alla popolazione Yanomami sia destinati a un pubblico non indigeno, al fine di rendere sempre più comprensibile e conosciuta la cultura Yanomami, i suoi saperi e soprattutto, per far conoscere la lotta che gli Yanomami conducono per il loro diritti, conferendo a questa lotta un nuovo punto di vista, e favorendo la circolazione dei saperi tradizionali tra i più giovani e i più anziani.
Attraverso la partnership tra Hutukara e la società di produzione Aruac Film, che promuove la didattica audiovisiva tra i giovani della regione del Demini, sono stati prodotti tre nuovi cortometraggi: Mãri hi – The Tree of Dream di Morzaniel Ɨramari; Thuë pihi kuuwi – A Woman Thinking e Yuri u xëatima thë – The Fishing with Timbó’, entrambi realizzati da by Aida Harika, Roseane Yariana e Edmar Tokorino.
I film diretti dagli Yanomami svelano la produzione di un nuovo immaginario e una nuova narrazione degli stessi Yanomami, dando enfasi alla loro bellezza e alla loro raffinata conoscenza della foresta. I film sono un mezzo per proteggere la propria immagine e per fare in modo che i non indigeni possano conoscere gli Yanomami e la loro cultura in un modo nuovo, imparando a rispettare la cultura Yanomami.
Morzaniel Ɨramari Morzaniel Ɨramari (nato nel 1980, Watorikɨ [Demini], Brasile) è uno dei primi artisti yanomami ad avvicinarsi al cinema. Si è formato come regista grazie al progetto Video nas Aldeias (Video in the Villages Project), una ONG brasiliana che si dedica al rafforzamento dei diritti degli indigeni attraverso la produzione audiovisiva. Il suo primo cortometraggio, House of Spirits (co-diretto con Dario Kopenawa), è stato realizzato nel 2010. Il lungometraggio Earth- Forest Healers (2014) ha vinto il premio come miglior film al festival Forumdoc.BH. Ha partecipato alla Quarta Settimana dei Registi di Rio de Janeiro (2014) e alla Biennale del Cinema Indigeno di San Paolo (2016). Ha coordinato la comunicazione per l’associazione brasiliana Yanomami Hutukara. Ha partecipato alle riprese The Falling Sky (in uscita), diretto da Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha e basato sull’omonimo libro di Davi Kopenawa e Bruce Albert. Il film Mãri hi – The Tree of Dream (2023) è stato presentato in anteprima internazionale allo Sheffield Doc Fest (Regno Unito) e ha vinto il premio per il miglior cortometraggio documentario nel concorso brasiliano dell’É Tudo Verdade / It’s All True – 28° Festival Internazionale del Cinema Documentario, qualificandosi così per concorrere alle nomination agli Oscar 2024 per il miglior cortometraggio documentario
In collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain, i film realizzati da Morzaniel sono proiettati all’interno delle esposizioni: ‘The Yanomami Struggle’ a The Shed (NY), e ‘Siamo Foresta’ presso Triennale Milano (Italy).
Il cinema di Morzaniel Ɨramari è un viaggio immersivo all’interno dell’universo sciamanico Yanomami. Il suo primo film House of the Spirits – Xapiripë yanopë presenta la casa Watorikɨ che letteralmente significa “montagna nel vento” che per gli Yanomami è il luogo in cui vivono gli spiriti, ed è anche il luogo in cui lo stesso regista è nato. In questo film, intreccia sciamesimo e attività di tutti i giorni nella comunità per introdurre il mondo e la realtà Yanomami a un pubblico non indigeno. Il suo secondo film Urihi haromatimapë – The Forest-land Healers, è un invito al rituale sciamanico che riunisce diversi sciamani Yanomami attorno a un gesto di cura della terra violata e ammalata dai non indigeni. La fotografia di Morzaniel elabora un tempo e uno spazio che consentono allo spettatore di danzare accanto ai corpi esili degli sciamani. Nel suo film più recente, Mãri hi – The Tree of Dream, presenta il sapere Yanomami relativo all’interpretazione dei sogni attraverso le parole del grande sciamano Davi Kopenawa accanto a una rappresentazione evocativa e poetica della foresta.
Ana Maria Machado è lábrate in Antropologia sociale. Ha lavorato per più di vent’anni con le popolazioni indigene del Brasile e nello specifico, lavora con la popolazione indigena Yanomami dal 2007. Parla con proprietà la lingua Yanomami e quella Sanöma.
Tra il 2007 e il 2012 ha lavorato per la Commissione Pró Yanomami (CCPY) e per l’ Instituto Socioambiental (ISA) nel programma educativo Yanomami. Dal 2010 e il 2014 ha lavorato come consulente di ricerca Yanomami per la comunità Watorikɨ community realizzando ricerca sullo sciamassimo in collaborazione con Morzaniel Ɨramari.
È referente e supporto per gli artisti Yanomami Ehuana Yaira e Joseca Mokahesi.
In partnership con Fondation Cartier pour l’art contemporain, supporta gli artisti Yanomami in contesti che valorizzano l’arte indigena contemporanea. Come membro del Rede Pró Yanomami, collabora con la Hutukara Yanomami Association e impegnata nella denuncia degli abusi inflitti dai predatori delle miniere d’oro e combatte contro la violazione dei diritti umani degli Yanomami e della loro terra.
Anno: 2014
Durata: 60 min
Diretto da: Morzaniel Ɨramari
Prodotto da: Hutukara Associação Yanomami (HAY), Instituto Socioambiental (ISA), Observatório da Educação Escolar Indígena da Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG)
Sinossi: I tuoni ci stanno mettendo in guardia: “la Terra è malata”. Per curarla, Davi Kopenawa raggruppa numerosi sciamani Yanomami da diverse regioni del territorio. Con l’aiuto del cibo degli spiriti, la polvere yãkoana, cureranno le malattie causate dalle città e il malessere generato dai bianchi.
Anno: 2010
Durata: 24 min
Diretto da: Morzaniel Ɨramari, Dario Kopenawa
Prodotto da: Associação de Cultura e Meio Ambiente, Vídeo nas Aldeias, Rede Povos da Floresta, Federação das Organizações Indígenas do Rio Negro (FOIRN) Con il supporto di: Fundação Nacional dos Povos Indígenas (FUNAI), Ministério da Cultura/ Pontos de Cultura
Sinossi: Un’incursione intima e soggettiva nell’iniziazione di un giovane sciamano Yanomami nel villaggio di Demini, che impara a comunicare con gli “xapiri pë” (spiriti), alimentandoli con la polvere yãkoana (cibo degli spiriti).
Anno: 2023
Durata: 17 min
Diretto da: Morzaniel Ɨramari
Prodotto da: Aruac Filmes Coproduttore: Hutukara Associação Yanomami
Produttore associato: Gata Maior Filmes
Sinossi: Quando i fiori dell’albero Mãri sbocciano, sorgono i sogni. Le parole del grande sciamano Davi Kopenawa guidano un’esperienza onirica nella sinergia tra cinema e sogno Yanomami, presentando la poetica e gli insegnamenti dei popoli della foresta.
Anno: 2023
Durata: 10 min
Diretto da: Aida Harika, Edmar Tokorino and Roseane Yariana
Prodotto da: Aruac Filmes Coproduttore: Hutukara Associação Yanomami
Produttore associato: Gata Maior Filmes
Sinossi: Due giovani registi Yanomami descrivono la pratica della pesca con il timbó, una vite tradizionalmente usata per stordire i pesci. La combinazione di voci e prospettive nel film suggerisce il re-incanto delle immagini come modo di narrare.
Anno: 2023
Durata: 9 min
Diretto da: Aida Harika, Edmar Tokorino and Roseane Yariana
Prodotto da: Aruac Filmes
Coproduttore: Hutukara Associação Yanomami
Produttore associato: Gata Maior Filmes
Sinossi: Una donna Yanomami osserva uno sciamano durante la preparazione di Yãkoana, il cibo degli spiriti. Attraverso il racconto di una giovane donna, il Yãkoana che nutre Xapiri e consente agli sciamani di entrare nel mondo degli spiriti, propone anche un incontro di prospettive e immaginari.
I registi yanomami Aida Harika (n. 1998, Watorikɨ [Demini]) e Edmar Tokorino (n. 1986, Watorikɨ [Demini]) vivono nel villaggio di Watoriki. Fanno parte di un collettivo Yanomami avviato nel 2018 da Hutukara Associação Yanomami, con il supporto dell’Instituto Socioambiental. Dal 2021, Harika e Tokorino hanno partecipato a diversi workshop per la produzione di video e cortometraggi, riflettendo un crescente interesse per i nuovi media. I primi due cortometraggi co-diretti insieme sono mostrati qui per la prima volta. Anche Roseane Yariana (nata nel 1999, Watorikɨ [Demini]) ha partecipato al workshop audiovisivo nel 2018. Vive nel villaggio di Buriti ed è figlia dell’artista Joseca Mokahesi, le cui opere sono anch’esse parte di questa mostra. I tre registi hanno partecipato alle riprese di The Falling Sky (in uscita), diretto da Eryk Rocha e Gabriela Carneiro da Cunha e basato sul libro di Davi Kopenawa e Bruce Albert. Yuri u xëatima thë – The Fishing with Timbó and Thuë pihi kuuwi- A Woman Thinking sono i loro primi film come registi
In collaborazione con Fondation Cartier pour l’art contemporain, i film di films di Aida Harika, Edmar Tokorino e Roseane Yariana sono proiettati all’interno delle esposizioni:’The Yanomami Struggle’ al The Shed (NY) e Siamo Foresta’ presso la Triennale di Milano (Italy).
Urihi Haromatimapë di Morzaniel Ɨramari 60 min, 2014
Xapiripë Yanopë di Morzaniel Ɨramari 24 min, 2010
Mãri hi di Morzaniel Ɨramari 17 min, 2023
Yuri u xëatima thë di Aida Harika, Edmar Tokorino and Roseane Yariana 10 min, 2023
Thuë pihi kuuwi di Aida Harika, Edmar Tokorino and Roseane Yariana 9 min, 2023