ITALO CALVINO, LO SCRITTORE SUGLI ALBERI

ITALO CALVINO, LO SCRITTORE SUGLI ALBERI

Proiezioni Speciali 2023

ITALO CALVINO, LO SCRITTORE SUGLI ALBERI
THE WRITER IN THE TREES

di Duccio Chiarini
Italia, Francia, 2023, 76′, colore
Sceneggiatura: Duccio Chiarini, Sofia Assirelli, Claudia Lachina

Calendario programmazione:

martedì 29/08 – ore 18.30

proiezione speciale

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Nel centenario della nascita di Italo Calvino, questo documentario ne rilegge il percorso artistico attraverso una delle sue opere più note, Il Barone Rampante. Il romanzo diviene il prisma attraverso cui osservare il rapporto tra l’opera dell’autore e i contesti storici che ha attraversato, per offrire, grazie ad archivi inediti, un nuovo sguardo sul più conosciuto autore italiano del Novecento.

«Con la la sceneggiatrice Sofia Assirelli, abbiamo deciso di utilizzare Il Barone Rampante come cornice narrativa del film creando un parallelo tra le avventure del protagonista Cosimo e l’opera di Italo Calvino. Il rimando nasce non solo dalla concomitanza tra la pubblicazione del romanzo nel 1957 e l’uscita di Calvino dagli organi del PCI pochi mesi dopo, ma anche dalla suggestione che il personaggio e l’autore abbiano altri aspetti in comune. Calvino ha trascorso la propria infanzia tra gli alberi di Villa Meridiana che molto ricorda la Ombrosa del Barone, ma è nella maturità della sua opera che ritroviamo i tratti più comuni a Cosimo di Rondò, fuggito sugli alberi per trovare una giusta distanza da cui guardare le cose e non per questo meno empatico o partecipe verso le questioni sociali e politiche dei suoi contemporanei». [Duccio Chiarini]

Duccio Chiarini, diplomato alla London Film School, ha realizzato diversi cortometraggi prima di dirigere il documentario Hit the Road, Nonna, presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nel 2011. Il suo primo lungometraggio di finzione, Short Skin, è stato prodotto da Biennale College Cinema e presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2014. Il film è stato selezionato anche alla Berlinale, dove è stato candidato all’Orso di Cristallo nella sezione Generation. Nel 2016 ha sviluppato il suo secondo lungometraggio, The Guest, presso la residenza della Cinefondation di Cannes e il Torino Film Lab. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Locarno nel 2018. Nel 2020 ha diretto il suo secondo documentario, The Glass Eye, presentato al Festival dei Popoli dove ha vinto il premio per il miglior documentario.